Benvenuti.. Mi chiamo Elisa, classe 1987, moglie di un marito meraviglioso, Paolo, il mio "assaggiatore di corte", figlia di due genitori splendidi, la mamma che mi ha ispirato con la sua passione nel preparare il ragù alla bolognese nei pomeriggi invernali con la condensa del vapore sulle finestre, il papà che mi ha regalato la sua dolcezza e la sua pazienza nell'assecondarmi in qualsiasi mia stramberia culinaria, facendomi i complimenti anche se il cibo non era dei migliori.

La cucina è diventata da poco una valvola di sfogo, un hobby rilassate dal quale, forse, pretendo troppo; non faccio mai la stessa ricetta due volte, sono sempre in continuo movimento nel cercare libri di cucina e sfogliarne le pagine fino ad arrivare all'ispirazione del momento. Una vera e propria passione l'ho trovata nei dolci, proprio io che ho un marito diabetico e una personale intolleranza al lattosio... buffo no? Così invento e modifico le ricette fino ad adattarle alle nostre esigenze, facendo lavorare l'immaginazione. Adoro indossare il grembiule che mi ha regalato la nonna da bambina, quando insieme preparavamo le crescentine fritte, sporcarmi di farina fino ai gomiti e poi dimenticandomi di essere sporca, me la spargo su tutta la faccia per spostarmi i ciuffi di capelli che rimangono fuori dalla coda, insomma, adoro il cibo... godiamocelo.

POLLO ALLE MANDORLE: RICETTARIO VISITATORI

Come promesso, chi mi lascia una ricetta, verrà pubblicata sul blog e visto che è la prima che ricevo e soprattutto mi è stata consigliata da una mia lettrice, non posso fare altro che 1° andarne orgogliosa e 2° pubblicarla facendo un pò di pubblicità al suo blog che è davvero carino.

Dunque: il pollo alle mandorle è facilissimo: pollo a marinare nel latte per una mezzora poi senza asciugarlo lo passi nella mandorle a filetti in modo che si appiccichino per bene. Scaldi un cucchiaio di olio di oliva in un padellino e ci tuffi il pollo. Sfumi con la salsa di soia e il piatto è pronto. Questa è la versione croccante, esiste anche quella più delicata con le verdure..
Grazie Mille!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Questo è il blog di fun and food, a mio parere il blog più godurioso che da una sberla alle diete e le butta giù dalla finestra. Così si fa!!!!!!!

http://funandfood.giallozafferano.it/

POLLO ALL'ELISA

Questa è una ricetta proprio inventata da me al momento di decidere ieri sera cosa fare da mangiare.
Visto che mia mamma cucina sempre in modo molto classico, c'è il rischio che in una settimana mangiamo la stessa cosa 3 volte, io come dico sempre sono l'opposto di lei in tutto e quindi anche in cucina, difficilmente io faccio la stessa ricetta due volte, perchè mi piace cambiare e provare diverse cose per imparare il più possibile.
Così davanti alle scansie del supermercato mettevo dentro al cestino quello che mi capitava e questo è il risultato:
POLLO ALL'ELISA
petto di pollo (la quantità varia in funzione del n° di commensali)
olive nere snocciolate
rucola
curry
olio extra vergine di oliva q.b.
sale con odori
funghi champignon

In un padellino con un filo di olio far cuocere i funghi che avremo tagliato a fette precedentemente.
Tagliare il petto di pollo a striscioline, tipo straccetti, in una padella mettere un filo d'olio e far cuocere la carne, quando sarà già in fase terminare di cottura aggiungere il curry, le olive, le rucola e i funghi. Mescolare il tutto molto bene, attendere che la rucola si appassisca nella padella e voilà il secondo è pronto.

Questo è stato proprio un esperimento, devo dire ben riuscito però perchè è finito.
Di curry ne ho messo veramente poco perchè non lo avevo mai usato e avevo paura di esagerare, ma la prossima volta ne metterò di più perchè non si sentiva per niente.

Per accompagnare questo secondo ho pensato di preparare anche dei carciofi semplicissimi cotti nell'acqua con un pò di dado da brodo (al mio ragazzo piacciono così), però avevo una voglia matta di insalata russa, così non mi sono fatta pregare e ho fatto anche quella.

Bon Appetit !

VOGLIA DI CINESE:

Ragazzi non mettetemi alla gogna. ma ho una voglia matta di cineseeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee. Si, mi papperei dieci involtini primavera. Consentitemeli, sono i miei preferiti e sono 4 anni che non li mangio.

Anzi, mi è appena venuta un'idea, potrei organizzare una cena tutta a base di cibo cinese fatta da me, quindi AIUTO! Datemi qualche consiglio o ricetta che conoscete, INVOLTINI, RAVIOLI, POLLO, RISO ALLA CANTONESE......

Più che altro, dove trovo gli ingredienti che mi servono??????

Nihao a tutti.

ECCO ALTRE FOTO DEI MIEI CIOCCOLATOSI

Di seguito ci sono alcune foto dei miei cioccolatini.






Questi sono i primi di una lunga serie, tanto per dare un'idea, alcuni sono semplicemente con la granella di nocciole e mandorle, altri al doppio cioccolato con noci, altri con il wafer e per ultimi, ma per me i più buoni, i "Raffaello" con i wafer di nocciola.

Bon Appetit.

GATEAU DI PATATE:

Questa è la mia ricetta del cuore. La prima che ho fatto in assoluto in completa autonomia ormai non so quanto tempo fa. E me lo papperei tutto da sola, ma poi divento una palla che rotola.

Mi perdoneranno i campani, suocero compreso, che so essere specializzati in questa ricetta dove ci mettono di tutto un pò, ma ognuno ha le sue versioni no?

1 KG DI PATATE
2 UOVA INTERE
PARMIGIANO REGGIANO Q.B.
PAN GRATTATO Q.B.
SALE, PEPE, NOCE MOSCATA Q.B.
PER IL RIPIENO: A PIACERE (mortadella, mozzarella, salame, prosciutto)

Lessare le patate in abbondante acqua salata, io per comodità uso spesso la pentola a pressione per fare prima, ma so che a non tutti piace, quindi potete tranquillamente farlo anche in un tegame.
Con lo schiacciapatate ridurre tutto a purè, aggiungere le due uova, il parmigiano a piacere, come in tutte le cose abbondo per darci un bel sapore deciso, salare, pepare e facoltativa la noce moscata che io adoro. Mescolare il tutto molto bene. A parte preparare il "ripieno" che a seconda delle versioni cambia, io lo vario con mozzarella a cubetti, salame a cubetti, prosciutto cotto, mortadella, usate quello che avete disponibile in frigorifero. Insomma sbizzarritevi. Aggiungere il ripieno scelto alle patate, mescolate e versate il composto in una teglia da forno rivestita con carta forno. Livellare il composto e con la forchetta decorare la superficie con delle linee parallele, mettere una manciata di pan grattato ed informare a 180° per circa 1 h.

Bon Appetit!

LENTICCHIE

Ormai ci siamo, si avvicina sempre di più non solo il Natale, ma anche l'ultimo dell'anno, e allora in giro già sento dire: Ehi! Ma cosa facciamo per Capodanno? - Ci troviamo? - Dove andiamo?
Visto che non potrò scrivere in quei giorni, comincio a lasciare alcune ricette che tipicamente salutano l'anno che se ne va e quello che arriva, nella speranza che siano di buon auspicio.

Data la crisi economica che ha colpito un pò tutti i paesi, direi che questa ricetta è l'ideale per accompagnarci durante il cenone, LE LENTICCHIE, che portano soldi, soldi, soldi, soldi, almeno speriamo.....

La ricetta l'ho rubata alla mia mamma che le fa magnificamente bene, ne mangio un camion alla volta.

Non do indicazioni sulle quantità perchè tutto dipende dal numero di persone presenti, se posso avanzare un mio modesto parere, qualsiasi quantità vi capiti, saranno buone lo stesso.

Fare un pò di soffritto con carota, cipolla e sedano, tagliare della pancetta a dadini piccoli piccoli, mescolare insieme al soffritto e lasciare soffriggere in un tegame abbastanza capiente, buttare le lenticchie a crudo per qualche minuto in modo che si abbrustoliscano leggermente, aggiungere dell'acqua almeno due dita sopra il livello delle lenticchie e del dado da brodo, tanto quanto preferite sentirne il sapore, visto che a me piacciono saporite ne abbondo. Lasciare cuocere il tutto mescolando di tanto in tanto, facendo attenzione che non si asciughino troppo prima di fine cottura, altrimenti aggiungere di volta in volta, se serve un pò di acqua.

E questo è il risultato.

Ammetto che quando mi capita di fare questa ricetta, sono sempre dietro ad assaggiarle mentre cuociono!
Bon Appetit

I TRAGUARDO:

We are the champions, we are the champions...... ce l'ho fatta! Ho finito i cioccolatini che mi avevano commissionato, metterò presto una foto del risultato.

Ieri sera ho "sfornato" una settantina di cioccolatini. Con più stampini si va che è una favola.
Al negozio dove li ho comprati, vedendomi ormai due/tre volte la settimana, volevano vendermi lo stampo per fare la casetta di cioccolato tipo Hansel e Gretel.... Meravigliosa, ma non voglio allargarmi troppo, ho cominciato da una settimana e prima voglio perfezionarmi sulle cose semplici per arrivare forse un giorno a fare un castello di cioccolata........... :) Sognare si può vero? E' gratis.....

Mi sa che queste sere libere saranno tutte dedicate al cioccolato perchè oltre a quelli che devo portare al lavoro, ne devo fare anche da regalare ai parenti presenti e futuri, e siamo in tantissimi.... Aiuto!!!

FOTO


Nuovi stampini, a rosa, ventaglio, scarpe e borsette.

GIORGIA:

Se anche tu pensi di andare ad ascoltare le canzoni di Natale e ti ritrovi ad un concerto di Giorgia........................... Benveniuta, sei dei nostri.

CONCERTO NATALE

Stasera si va al concerto di Natale al teatro Europa di Bologna, non so perchè ma quest'aria di musica natalizia e l'atmosfera del teatro, mi fanno pensare ad un bellissimo divano morbidoso con una super coperta caldissima e degli straordinari biscotti con la glassa di zucchero.

Speriamo che porti consiglio allora per qualche altra ricetta, anche se ne ho una fila interminabile da postare. :p

Buona serata a tutti.

ANTIPASTO DI FUNGHI: OK DIABETE

Questa ricetta l'ho scovata su internet un pò di tempo fa cercando delle ricette che anche il mio amore potesse mangiare, da subito l'ho un pò snobbata perchè non è mia abitudine fare antipasti, però l'avevo stampata lo stesso, ed ecco che si presenta l'occasione di utilizzarla rivisitata un attimo secondo i miei gusti.

Per 5 persone

250 g di funghi di coltura (champignons, o porcini)
1 spicchio d'aglio
1/2 bicchiere di vino bianco secco
25 g di olio extra vergine d'oliva
pepe in grani
il succo di 1/2 limone
sale e pepe
prezzemolo q.b.

Pulite e tagliate i funghi a fette. Mettete in una padella l'aglio e l'olio, i funghi, il prezzemolo, sale e pepe. Rosolare per 5 min. e bagnare con il vino ed il succo di limone.
Coprite e cuocete ancora per circa 15'.
Essendo un antipasto, va consumato preferibilmente freddo.

ALTRE FOTO DI CIOCCOLATINI



Ecco altre due foto dei ciocco di ieri. Gli omini mi fanno morire dal ridere, sono troppo carini.
Bon Appetit!

DOPPIA CIOCCOLATA CON NOCI

Ecco il primo cioccolatino particolare che ho creato ieri sera.
Si tratta di un cioccolatino con doppia cioccolata (fondente e al latte) con granella di noci nella parte bianca.

Ho scoperto cominciando a rimescolare con il cibo degli dei, che c'è cioccolato e cioccolato, uno pensa che siano tutti uguali, invece no! Il fondente che ho usato, che è quello che di solito uso per fare la torta al cioccolato, è poco indicato perchè è molto denso anche da sciolto, e si rapprende molto in fretta, quindi neanche il tempo di metterlo nello stampino che già cominciava a solidificarsi, col risultato che la forma è quella che è. Però l'esperienza insegna, quindi non mi scoraggio e vado avanti. Ho già in mente altre piccole cosine.
Volevo ringraziare Anna di Pane e Zucchero che è stata la mia ispiratrice. Grazie Anna.....

CIOCCO MANIA

Ecco altri cioccolatosissimi cioccolatini! Questi sono semplici, a parte quelli bianchi che sono al doppio cioccolato.

Mi sono stati commissionati dei cioccolatini da regalare a Natale, speriamo vengano bene, ho appena cominciato e li faccio come vengono, incrociamo le dita.

RISOTTO ALLO ZAFFERANO: diabete ok

Ieri a pranzo ci siamo trovati io ed il mio ragazzo a chiederci: Cosa facciamo oggi da mangiare?
Visto che in questo periodo mi piacciono particolarmente i risotti e visto che aveva avuto successo per il pranzo del suo compleanno, ho deciso di riproporgli il risotto alla milanese, e devo dire che non me ne sono pentita perchè lo abbiamo spazzolato tutto.
La mia versione è senza cipolla perchè il mio lui è allergico, ma la ricetta originale la prevede.

VERSIONE ELISA: LIGHT

70/80 gr di riso a testa
1/2 bustine di zafferano (dipende se volete un gusto forte o appena accennato)
1 dado vegetale

Far bollire 1,5 L di acqua, mettere il dado vegetale e rimescolare finchè non si sarà sciolto, fino a formare un vero e proprio brodo.
In un'altra pentola, mettere il riso a saltare leggermente a crudo, quando comincerà a "soffriggere" aggiungere due mestoli di brodo e rimescolare; procedere in questo modo fino a metà cottura del riso; a questo punto rovesciamo il contenuto della bustina di zafferano sul mestolo con un pò di brodo e lo scaraventiamo sul riso che, rimescolando prenderà un bel colore giallo acceso. Continuare la cottura fino a che il riso non sarà al dente. A fine cottura dobbiamo assicurarci che il risotto sia asciutto.

A mio personale gusto e piacere, propongo di provare il piatto con una spolverata di noce moscata.

Bon Appetit!

ECCO I MIEI PRIMI CIOCCOLATINI

Eccomi! Questo è il risultato dell'esperimento cioccolatoso di ieri sera. Bon Appetit.
Lascerò la ricetta fra qualche giorno.

NOVITA': STAMPO PER CIOCCOLATINI

Ragazzi!!!!!!!!!!!! Ho comprato lo stampo per fare i cioccolatini. Sono troppo contenta.
Stasera lo provo subito. Nella confezione ho già trovato la ricetta per i cioccolatini al peperoncini, penso che li regalerò al mio futuro suocero per natale, sempre che mi riescano bene; di solito lui li mangia come se fossero pane, quindi non dovrebbero essere troppo piccanti, no? :-)

Poi ho trovato un bellissimo libro di cucina, che fa tipo da scuola, insegna come disossare, tagliare le verdure a forma di fiori ecc, ma la cosa + bella è la zona dei dessert, mamma mia, ho già in mente una torta alla mouse di cioccolata con dei dischi di meringa all'interno e sopra una spolverata di zucchero a velo e "sigarette" di cioccolata. AHHHHHHHHHHHHHHH. Cher meraviglia.!

UOVA CON PATATE AL TEGAME - ok diabete

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PER LE PATATE:
1 Kg di patate
sale con gli odori, pepe, noce moscata (facoltativa), un filo di olio
padella antiaderente con coperchio
pentola

2/3 uova
Prosciutto crudo tagliato a striscioline (1/2 fette)

Riempire una pentola di acqua, lasciarla bollire e salarla con sale grosso.
Nel frattempo che l'acqua bolle, cominciare a pelare le patate, lavarle e tagliarle a tocchetti, o come preferite. Immergerle nell'acqua bollente e salata, lasciare a mollo per 5 minuti in modo che si ammorbidiscano leggermente e si impregnino di acqua. Scolarle.
Nella padella antiaderente, mettere un filo di olio e le patate appena scolate, salate con il sale con gli odori (rosmarino e aglio), pepate e mettere un pò di noce moscata (a piacere). Lasciare cuocere le patate, girandole di tanto in tanto in modo che non si brucino. Quando saranno tutte dorate da entrambi i lati e ben croccanti, aggiungere il prosciutto tagliato a striscioline, rimescolare e fare più varchi all'interno della padella per sgusciarci le uova, che cuoceranno con il calore delle patate. Spegnere il fuoco. Fate attenzione che le uova non rompano il tuorlo e servitele a tavola ben calde.

Anche questa ricetta è ottima per chi soffre di diabete poichè il tutto è cotto senza usare grassi a parte il filo di olio iniziale.

Provatela.

RIFLESSIONI:

Ricordo a tutti che non sono un medico, faccio l'impiegata, e le ricette relative al diabete + quelle che mi vorrete lasciate su altre patologie alimentari, sono ricette che faccio io in cucina per il tipo di diabete che conosco e quindi possono non essere valide per altre forme di patologie, quindi invito a riflettere tutti i lettori. Voi vi conoscete e sapete ciò che potete mangiare!!

DIABETE: POMODORI RIPIENI DI FUNGHI PORCINI

8 pomodori medi
300 gr di funghi porcini
150 gr di petto di pollo
3 fette di pancarrè ammollate nel latte
aglio, timo, menta, rosmarino, prezzemolo, olio extravergine di oliva, sale e pepe.

Dopo aver tolto la calotta ai pomodori, svuotateli della polpa e dei semi, scolateli e capovolgeteli a fare acqua. Scottate il pollo in una padella con un filo di olio, pepe, sale e rosmarino.
Mondate i funghi e tagliateli a lamelle, fateli saltare in padella con dell'olio, aglio, menta, sale e pepe.
Passate il pollo cotto nel mixer con il fondo di cottura, il pancarrè, prezzemolo, timo, la menta e i funghi già cotti.
Sgocciolate i pomodori dall'acqua, asciugateli e riempiteli con il composto ottenuto, copriteli ciascuno con la sua calotta e metteteli a cuocere in forno a 200° per 20 minuti.

Questa ricetta è ottima per chi soffre di diabete poichè contiene le vitamine C, A ed E, il potassio dato dai pomodori ed i funghi che sono a basso potere calorico.

TAGLIATELLE

Una volta fatta la sfoglia, che è la parte + impegnativa, vediamo come si formano le tagliatelle.
Ci occorre semplicemente una coltellina.
Con la sfoglia fatta in precedenza, che per le tagliatelle deve essere sottile, aspettiamo che si secchi leggermente da entrambi i lati, quindi la giriamo prima da un lato e poi dall'altro, la arrotoliamo su se stessa fino a creare un tubo piatto e tagliamo le tagliatelle della larghezza che + ci piace. Srotolare le tagliatelle perchè non si attacchino fra loro e se non le cuociamo subito le arrotoliamo a forma di nido da mettere in freezer.

LA SFOGLIA!

Da brava bolognese, non posso non presentare tra le prime ricette la tipica sfoglia bolognese, quella per intenderci delle lasagne e delle tagliatelle.
Tanto per cominciare il quantitativo giusto è il seguente: 1 persona=1 uovo=100 gr di farina.
Cominciamo:
500 gr di farina grano tenero "00" + quella per il tagliere
5 uova (circa 60 gr l'una)

Fare una fontana sul tagliere con al centro un buco abbastanza largo per tutte le uova sgusciate. Con la forchetta sbattete le uova e amalgamate la farina facendo attenzione a non rompere l'argine, e dando il tempo alle uova di assorbire la farina. Quando l'impasto prende consistenza, potete cominciare a lavorarlo con le mani, inserendo man mano tutta la farina aiutandosi con una spatola, o coltellina (come si chiama a Bologna). Lavorare energicamente l'impasto finchè non risulta liscio ed elastico. Per verificare se è pronto, potete tagliarlo a metà, se l'interno è spugnoso con delle bolle d'aria, è pronto! Dargli una forma rotonda, avvolgerlo nella pellicola per alimenti e conservarlo fino al momento dell'utilizzo. - Ovviamente se tirate subito la sfoglia, quest'ultimo passaggio è da saltare - Ricordate che + riposa + è facile da tirare.TIRARE LA SFOGLIA: Pulire molto bene il tagliere da eventuali residui di pasta, velare con la farina e cominciare a rullare il mattarello sulla sfoglia avendo cura di schiacciarla uniformemente su tutta la superficie, dandogli una forma il + rotonda possibile. Tanto + regolare è la lavorazione, tanto + ampia potrà diventare la superficie della sfoglia.

OMELETTE - Valida anche per il diabete

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Ho deciso di lasciarvi una ricetta di cui sono molto gelosa, ma nella vita è giusto condividere le cose affinchè anche gli altri possano godere di questa prelibatezza.
OMELETTE FACILE FACILE: X N.1 PERSONA
N.2 UOVA
SALE UN PIZZICO
PARMIGIANO REGGIANO (ORIGINALE) TRE CUCCHIAI
UNA SPOLVERATA DI NOCE MOSCATA
UNA SOTTILETTA (per chi vuole)
UNA NOCE DI BURRO
e tanto amore!!!!
Sbattere le due uove in un contenitore nel quale metterete anche il sale, la noce moscata ed il parmigiano rimescolando bene.
In un padellino antiaderente far sciogliere e spargere il burro fuso su tutta la superficie, rovesciare il composto quando la padella è già calda senza far annerire lo strato di burro presente. Con una paletta di plastica, far cuocere da un lato la frittata, rovesciarla con il coperchio della padella, o come piace a me fare la mossa dello chef, ossia rovesciarla direttamente al suo interno facendola saltare. Verso fine cottura, mettere su una metà della frittata la sottiletta e piegare sopra l'altra metà vuota. Servire in tavola ben calda e con la sottiletta filante.
E' facilissima, ma assicuro davvero molto buona, l'aggiunta della noce moscata l'ho provata l'ultima volta e a mio parere gli da oltre al gusto, anche un odore davvero invitante. La sottiletta è facoltativa, potete anche farla al naturale o con varianti come il prosciutto oppure con gli spinaci, insomma sbizzarritevi.
A proposito, la quantità del parmigiano è indicativa, io la faccio da così tanto tempo che vado ad occhio, addirittura a volte ne metto così tanto che non si vede più l'uovo sotto, ma è proprio questo che le da sapore, quindi lascio al V
s gusto il giudizio della quantità.
Quando arrivo a casa che ho poca voglia di cucinare o è tardi, o non si è fatto la spesa, due uova in frigo ci sono sempre e la cena è servita.

Anzi, garantisco che molti me la chiedono.




CREMA DI LIMONCELLO

Ormai le vie del paese ed i supermercati sono pieni di lucine di Natale, e visto che ormai siamo in tema natalizio, anche se io lo devo ancora elaborare, in casa mia si sente già il profumo di limone che caratterizza questo periodo dell'anno.
Perchè?
Ma perchè si produce il famosissimo limoncello della mia mamma.
Ieri sera abbiamo cominciato la lavorazione. E' molto semplice, richiede solo alcuni giorni di infusione.
Peri i più curiosi lascio la ricetta:
20 Limoni non trattati
2 l di alcool puro 95%
4 Kg di Zucchero
4 l di latte intero alta qualità (altrimenti si forma il tappo nelle bottiglie)
Sbucciare i limoni facendo molta attenzione a non prelevare anche la parte bianca che risulta molto amara. Mettere le bucce in una casseruola con i 2 l di alcool. Lasciare in infusione per n.4 gg. Portare ad ebollizione il latte con lo zucchero. Lasciare raffreddare e filtrare la panna che si è formata in superficie con un colino. Filtrare anche le bucce del limone e l'alcool, che avrà acquisito oltre al profumo dell'agrume anche il sapore ed un colorino giallognolo. Versare l'alcool nel composto di latte e rimescolare fino a che i due liquidi non si amalgamano bene fra di loro fino a formare una crema. Imbottigliare e lasciare riposare per un paio di giorni.
Il successo di questa crema di limoncello è assicurata, visto che il tutto è partito come un esperimento e sono ormai dodici anni che lo regaliamo a Natale.

Benvenuti!

Questo angolo è dedicato a chi come me ama sfogliare libri di cucina e provare mille ricette nuove, chi come me non fa mai lo stesso piatto due volte e chi fa sempre le foto alle sue creazioni.
Insomma..... tutto già mi portava a pensare a questo blog.

Qui scriverò le mie ricette di infanzia, quelle di oggi e quelle che mi appassioneranno in futuro.

Questo spazio è dedicato anche a chi ha allergie o patologie alimentari (celiachia, diabete ecc.), avendo un'esperienza diretta conosco bene le difficoltà di trovare e proporre piatti che siano sani e gustosi.
Chiedo quindi anche il Vs. aiuto per raccogliere più ricette possibili per dare una mano anche a chi non può mangiare proprio tutto.

Lasciatemi la vostra ricetta del cuore e la storia che l'accompagna!

Bon Appetit