Benvenuti.. Mi chiamo Elisa, classe 1987, moglie di un marito meraviglioso, Paolo, il mio "assaggiatore di corte", figlia di due genitori splendidi, la mamma che mi ha ispirato con la sua passione nel preparare il ragù alla bolognese nei pomeriggi invernali con la condensa del vapore sulle finestre, il papà che mi ha regalato la sua dolcezza e la sua pazienza nell'assecondarmi in qualsiasi mia stramberia culinaria, facendomi i complimenti anche se il cibo non era dei migliori.

La cucina è diventata da poco una valvola di sfogo, un hobby rilassate dal quale, forse, pretendo troppo; non faccio mai la stessa ricetta due volte, sono sempre in continuo movimento nel cercare libri di cucina e sfogliarne le pagine fino ad arrivare all'ispirazione del momento. Una vera e propria passione l'ho trovata nei dolci, proprio io che ho un marito diabetico e una personale intolleranza al lattosio... buffo no? Così invento e modifico le ricette fino ad adattarle alle nostre esigenze, facendo lavorare l'immaginazione. Adoro indossare il grembiule che mi ha regalato la nonna da bambina, quando insieme preparavamo le crescentine fritte, sporcarmi di farina fino ai gomiti e poi dimenticandomi di essere sporca, me la spargo su tutta la faccia per spostarmi i ciuffi di capelli che rimangono fuori dalla coda, insomma, adoro il cibo... godiamocelo.

CUPOLA DI ARANCE

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GLI AGRUMI


INGREDIENTI X8 PERSONE:

200gr di pan di spagna
6 arance AIRC
1/2 bicchiere di rum
150 gr di cioccolato fondente
400 gr di panna da montare
100 gr di zucchero a velo

Tagliate a fette spesse 1 cm il pan di spagna. Montate la panna, unitevi lo zucchero a velo, poi sbucciate a vivo le arance e tagliatele a fette. preparate la bagna unendo il rum in una ciotolina con un pò di acqua. Disponete le fette di pan di spagna su di un'alzata dandogli la forma circolare, cercando di non lasciare spazi e chiudendo quelli eventuali con dei pezzettini di pan di spagna. Con un pennello da cucina bagnate con la miscela di rum. Coprite con della panna, pezzetti di arance e cioccolato in scaglie. Fate almeno 5 strati come il precedente, poi ricoprite il dolce con un foglio di pellicola trasparente e compattatelo bene con le mani dandogli la forma di una cupola. fatelo riposare in frigorifero per almeno un'ora; dopo di che, togliete la pellicola, ricoprite con la panna montata rimasta e delle fette di arancia che disporrete attorno a tutto il dolce fino a ricoprirlo completamente; decoratela tra una fetta e l'altra con dei ciuffetti di panna (con sac a poche) e scaglie di cioccolato.

Bon Appetit!

GIORNATA DELLA MEMORIA

So che è un argomento che non c'entra nulla con la cucina, so che non è questa la sede adatta per discuterne, ma io vorrei comunque far presente che intorno a noi c'è tutto un mondo ben diverso dall'allegria delle nostre pentole e padelle.
Ieri era la giornata della memoria e a mio avviso se ne è parlato veramente poco, io scrivo per far si che non passi inosservata questa ricorrenza. Ai telegiornali regionali se ne è appena accennato, sul canale pubblico hanno messo in visione un film sull'argomento, ma dove sono i ricordi? le testimonianze? Ricordo che alle medie facemmo un incontro con due sopravvissuti e chiunque, me compresa, ha avuto l'occasione ed aggiungerei il privilegio di poter incontrare queste persone e visitato gli orribili campi di concentramento sa che tutto è reale, è accaduto e non si può passarci sopra. Non dimentichiamocene, tutto ciò serve per far si che non si ripeta mai mai mai mai più in nessuna parte del mondo.

Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.

- Primo Levi - Se questo è un uomo -

CARAMELLA AGLI SPINACI

Poichè avevo cotto tutti gli spinaci che avevo in casa, molti erano rimasti nella padella e non sapendo cosa farne, ho deciso di provare una caramella alla pasta sfoglia. Ho usato anche i funghi che mi erano avanzati per i salatini.

INGREDIENTI:

1 rotolo di pasta sfoglia
spinaci 400 gr
funghi champignon 150 gr
rucola a piacere
olio extre vergine di oliva q.b.
semi di sesamo

Mettiamo in cottura con un filo di olio i funghi tagliati a tocchetti e la rucola lavata e pulita.
Lessiamo gli spinaci e li lasciamo raffreddare. Successivamente gli strizziamo facendogli perdere l'acqua in eccesso.
Apriamo il ritolo di pasta sfoglia e disponiamo gli spinaci mescolati con i funghi e la rucola su tutta la superficie; dopo di che arrotoliamo la pasta su se stessa arrotolando i lati come se fosse una caramella, ungiamo la superficie e i due lembi laterali con dell'olio di oliva e facciamo aderire dei semi di sesamo che ci regaleranno un sapore più inteso.
Inforniamo a 180° per 20 minuti.

Bon Appetit.

FRITTATA AGLI SPINACI

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Il secondo piatto di questa serata "salata" è la mia frittata agli spinaci cotta nel forno.

INGREDIENTI: x 2 persone

5 uova
parmigiano reggiano q.b.
sale un pizzico
noce moscata q.b. (mi piace un sacco)
spinaci 300 gr
olio extre vergine di oliva

Lessare gli spinaci con acqua e un pizzico di sale, attendere che si raffreddino e perdano un pò di acqua, quindi per il momento li mettiamo in un angolo.
In una ciotola, sbattere le uova con il parmigiano reggiano, un pizzico di sale e la mia adorata noce moscata q.b., a seconda dei Vs. gusti. Accendere il forno a 180°; quando gli spinaci saranno tiepidi, strizzarli per fargli perdere l'acqua in eccesso e mescolarli con il composto di uova; con un filo di olio ungiamo una teglia da forno e "scaravoltiamo" il tutto, infornandolo per 30 minuti.

Bon Appetit!

SALATINI

Il mio ragazzo ha in diabete e purtroppo in questo periodo si sta mangiando le dita perchè da un pò di tempo faccio solo dolci per aumentare la mia esperienza nell'attesa della fatidica Torta che devo fare il compleanno della mamma, che voglio sia spettacolare e buonissima; per farlo felice allora ho deciso di dedicare la serata di ieri al salato sfizioso, cominciamo con i salatini:

SALATINI:
1 rotolo di pasta sfoglia (non ho avuto tempo di farla in casa, procedimento troppo lungo, avevo solo 1 h)
funghi champignon
rucola
bresaola

Io ho fatto due diverse tipologie di salatini, i croissant e i ravioli, per i primi, tagliamo la pasta a triangoli, adagiamo la bresaola, nel mio caso, e li arrotoliamo dalla base fino alla punta, arricciando poi e piegando le punte laterali, dandogli proprio la forma del cornetto; per i ravioli, con uno stampo rotondo, ho tagliato i dischi di pasta, li ho farciti con i funghi e la rucola che precedentemente avevo messo a cuocere in una padellina antiaderente con un filo di olio e sale, li ripiego su se stessi e con la punta di una forchetta li chiudo e li decoro. Metto in forno ventilato per 10 minuti a 180° e questo èè il risultato:

"L'AMORE PER IL CIBO E PER LA VITA... ECCO LA PRIMA SFIDA CHE LANCIO"


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Partecipate numerosi all'iniziativa di "Un papero in Cucina", di seguito il link con le spiegazioni per aiutare le persone malate di cancro. Io parteciperò, non siate da meno.
Grazie

Ricordo a chi volesse, che c'è tempo fino a lunedì 31/01 per inviarmi una Vs ricetta per la rubrica "Ricetta del Mese" di Gennaio 2011. La più bella verrà selezionata e pubblicata sul blog. Ho già creato una pagina apposta in cui verranno poi archiviate tutte le Ricette del Mese da consultare. Ricordate se volete che potete inviarmi anche una foto della ricetta.

Elisa

RED VELVET

Fino a poche settimane fa non ero a conoscenza dell'esistenza di questa torta, direi..... poco leggera, ma non appena l'ho vista ho detto: - La devo provare assolutamente! E così mouse in mano sono partita alla ricerca della ricetta sul web, si perchè, questa è una torta che più americana di così non si può, sarebbe felice la mia amica FunandFood che spero la veda. :-)

Ecco la ricetta che mi è piaciuta di più un pò rivisitata da me:

IMPASTO:
90 gr di albumi
colorante rosso (io ho usato un tubetto piccolino che ho trovato in una pasticceria)
200 gr di farina
200 gr di zucchero
una bustina di lievito per dolci
cacao (da 8 a 20 gr a seconda dell'aroma e del colore che volete ottenere)
un pizzico di sale
58 gr di olio di semi di arachide
58 gr di burro
121 gr di buttermilk (introvabile in Italia, quindi 120 ml di latte con 120 ml di yogurt bianco intero)

Mescolate l'albume con il colorante, mi raccomando non montate il composto deve essere solo schiumoso. In una ciotola, setacciate insieme la farina, lo zucchero, il lievito, il cacao e il sale. Miscelate il burro con l'olio; aggiungete poi gli ingredienti secchi e il latte con lo yogurt. Mescolate molto bene, aumentate la velocità per dare corpo all'impasto. Aggiungere la mistura di albume in due volte, mescolando a media velocità
Mettete l'impasto in una tortiera di 18-20 cm infornate per 45 min a 175°.

RIPIENO E GLASSA:

360 ml di panna da montare
250 gr di formaggio spalmabile tipo Philadelphia
250 gr di mascarpone
Vanillina
125 gr di zucchero a velo

Lavorate il mascarpone  con il formaggio, aggiungiamo lo zucchero a velo ed infine la vanillina. In un'altra ciotola, montiamo la panna ben soda e aggiungiamo con una spatola i formaggi (con movimenti dal basso verso l'alto per non smontarli).

Tagliate la torta orizzontalmente e farcitela con parte del ripieno ottenuto.
Ricopritela con il rimanente ripieno e a questo punto potete sbizzarrirvi con la fantasia per la decorazione.
Io per esempio, ho conservato una piccola parte dell'impasto cotto e sbiriciolato da mettere come contorno della torta sia sopra che sotto e questo è il risultato; devo essere sincera, non è venuta come volevo esteticamente, e sinceramente non l'ho neanche assaggiata perchè l'ho portata ai miei futuri suoceri, che però mi hanno fatto i complimenti, quindi sarà buona?



Stilish blogger Award

Una graditissima sorpresa dalla dolce Tatina del blog La Cucina di Tatina.
Grazie mille per avere avuto questo bellissimo pensiero per il mio blog. Grazie ancora, sono felicissima.


Lo Stylish Blogger Haward ha delle piccole regole:
- ringraziare la blogger donatrice
- raccontare 7 cose di sè
- donare il premio ad altri 10 blog conosciuti
Cominciamo........

1)Sono sensibile a qualsiasi cosa, se guardo dei film sdolcinati, i fazzoletti non devono mai mancare.
2) Sono una perfettina nata, tutto deve essere al suo posto al momento giusto. :)
3) Ho un ragazzo meraviglioso che mi ama, farei tutto per lui, mi è sempre vicino e mi sostiene in ogni mia iniziativa.
4) Non sopporto le persone che mentono, non so mai se fidarmi di loro.
5) Ho pochi amici, ma sono Amici veri, di loro possono fidarmi sempre.
6) Adoro dilettarmi nella creazione di torte colorate e allegre.
7) La cucina è una mia passione recente, che mi ha "salvato" da un brutto periodo della mia vita.

Mi conoscete un pò meglio???????

E ora sono stra felice di donare questo premio ai seguenti blog:

La Cucina di Alice
5° Peccato Capitale: Gola
Cenerentola in Cucina
Fun and Food
La cucina come non l'avete mai vista
Le pellegrine Artusi
Pane & Zucchero
Roberta La golosona
Zucchero e Viole
Un papero in cucina

IL PANE: LEZIONE N.3 - LIEVITAZIONE/MODELLARE IL PANE

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La lievitazione è una delle fasi più delicate della preparazione del pane. E' bene rispettare sia i tempi, che la temperatura dell'ambiente (24°-30°). Per la lievitazione potete usare il forno, scaldandolo pochissimo.
I pani preparati con bicarbonato o cremor tartaro vanno infornati subito. Se usate il lievito fresco o in polvere, la lievitazione è una tappa obbligatoria più o meno lunga. Per l'impasto "diretto" la massa deve lievitare una o due volte prima di essere infornata.

IMPASTO DIRETTO: il lievito viene sciolto nei liquidi e incorporato agli ingredienti. Con l'impasto si forma una palla, si adagia in una ciotola unta di olio e si copre con la pellicola.

IMPASTO A TAPPE: richiede un pre-impasto a base di acqua, farina e lievito che riposerà fino a 24 h. Si aggiunge poi gli altri ingredienti e si procederà ad una seconda lievitazione.

AVVERTENZE:
I tempi della lieitazione variano, di solito il volume deve raddoppiare.
Se mettete l'impasto nello stampo a lievitare, fate attenzione che non superi il bordo.

MODELLARE:
Pane Rotondo: date all'impasto lievitato due avvolgiture, volgetelo a accia in giù con la piegatura a contatto con la teglia. Girate la massa su se stessa nello stesso senso: usate la mano sinistra per esercitare una pressione decisa sul tavolo e la destra per modellare.

Filone: stendere la massa col mattarello e avvolgetela su se stessa. A ogni giro pizzicate la pasta, altrimenti durante la cottura si srotolerà. Per evitare l'inconveniente rovesciate il filone in modo che il lembo sia a contatto con la teglia.

Ciambella: modellate a palla, praticate al centro un piccolo taglio con un coltello. Infilatevi la punta delle dita e con un movimenti decisi allargate il buco.

Pane a Cassetta: col mattarello stendi la pasta, spessore 2 cm. Ripiegate i lembi in sotto e mettere nello stampo.

RIFINIRE
Uova e olio sono indispensabili per dare al pane un aspetto invitante, a scelta potete poi dopo aver spennellato questi due ingredienti sull'impasto, far aderire spezie o semi di cereali.
Tagli: quando nei villaggi tutti cuocevano il pane in un unico forno, ciascuna famiglia, incideva la crosta con disegni originali ed unici, a cottura ultimata era impossibile tornare a casa con il pane di un altro.  Basta incidere la sueprficie con un coltello o la punta delle forbici. I segni vanno tracciati prima o dopo la lievitazione a seconda della ricetta.

Cottura: non deve mai superare i 220°, l'importante è conoscere il proprio forno. Se scalda troppo, coprite il pane a metà cottura con un foglio di allumini, se scalda poco, mettere la teglia in un piano più alto del forno.

Il Segreto: nella prte bassa del forno, mettete un pentolino con 3 dita di acqua, che evaporando creerà umidità facendo si che non si secchi la crosta.

IL PANE: LEZIONE N.2 - IMPASTARE

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Impastare a mano è un'arte che tutti possiamo imparare.
Iniziate setacciando la farina sulla spianatoia, fate poi la fontana e accanto disponete gli ingredienti; nell'ordine zucchero, malto o miele, uova, sostanze grasse (burro, olio) e infine il sale che va incorporato per ultimo all'impasto, quindi sistemandolo nell'angolo più esterno, perchè se a contatto con il lievito, compromette la lievitazione. Sciogliete il lievito nei liquidi, versate a filo al centro della fontanae impastate con la punta delle dita. A mano a mano, inglobate la farina, e impastate energicamente finchènon risulta omogeneoed elastico per almeno 15 minuti. La temperatura ideale per l'impasto sarebbe di 26°.

AVVOLGITURA: è un particolare modo di impastare. La massa, va avvolta su se stessa e non strappata. Prendete l'impasto e con le dita serrate e i pollici incrociati, spingete verso il basso con i palmi delle mani. Così facendo, la palla, con 3 o 4 giri si avvolgerà su se stessa, diventando ovale e presenterà nel mezzo una piegatura. I movimenti devono essere decisi, delicati e veloci. Ripetete + volte. Nell'impastare dovete avere pazienza e forza, + il glutine si sviluppa, + il pane diventa leggero.

BATTITURA: alcuni pane, come il panettone gastronimico, per essere eseguiti a regola d'arte, non vanno solo impastati con numerose avvolgiture. Una volta pronto, l'impasto va battuto. Significa impugnarlo, conficcandovi le 5 dita come una palla da bowling e gettandolo con forza sul piano di lavoro per numerose volte.

AVVERTENZE: La quantità di liquidi indicata nelle ricette, è precisa, ma ricordate che non tutte le farine sono uguali. Per esempio: quelle appena macinate, sono + umide e necessiteranno di minore quantià di acqua, mentre quelle "vecchie" rimaste in dispensa per mesi saranno + asciutte e richiederanno un quantitativo di liquido + elevato. Ricordate, l'impasto deve essere umido, non appiccicoso. La temperatura dei liquidi non deve mai essere troppo alta, altrimenti inibisce l'azione del lievito.

CONTINUA....

IL PANE

Vorrei soffermarmi un pò sull'alimento principe della ns alimentazione, che spesso viene tralasciato perchè quasi scontato: IL PANE.

Ecco delle piccole lezioni a puntate sulle diverse fasi della preparazione.

INGREDIENTI PRINCIPALI:

Farina Bianca: la principale è quella di grano, ricca di amido, proteine ed altre sostanze. Dalla farina integrale, si passa alla grana tipo 2, 1, 0 e 00 più facile da lavorare. All'interno della famiglia delle farine di grano, ci sono le "forti" e le "deboli", che si differenzionano dalla quantità di proteine in esse contenute.
Quando si parla di farina di forza per panificazione, si intende una 00 tagliata con grano tenereo canadese, il manitoba.

Farina Integrale: è la farina bianca al primo stadio di lavorazione.

Farina di Segale: è il prodotto più raffinato che si ottiene dai chicchi di segale. Colorazione Scura.

Farina di Mais: si ottiene macinando i chicchi di mais, il suo colore giallo si mantiene anche in cottura.

Farina di Cereali: si trova nei negozi biologici o dal panettiere. E' composta da farine più o meno raffinate, i chicchi rimasti interi, conferiscono al pane un aspetto molto rustico.

Semola di grano duro: Colore giallo paglia, è data dalla macinazione del grano duro. Si taglia con la farina 00, e regala degli impasti morbidi e saporiti.

Lievito: Scoperto per caso in Egitto durante una inondazione. E' l'agente lievitante per eccellenza. A contatto con la farina, i miliardi di microrganismi che lo compongono si nutrono e moltiplicandosi producono anidride carbonica.

Uova: non mancano negli impasti più ricchi. MAI USARLE APPENA FUORI FRIGO.

Latte, Panna: Donano morbidezza all'impasto.

Burro, Olio: Utilizzati principalmente per insaporire. L'Olio però ha una funzione molto importante, ungendo la pasta prima di metterla a lievitare, impedisce che si formi quella crosticina dura che andrebbe poi rimossa.

Sale: indispensabile per insaporire, fine o grosso che sia; unica eccezzione il pane "sciocco" toscano. IL SALE NON DEVE MAI VENIRE A CONTATTO CON IL LIEVITO ALMENO ALL'INIZIO DELLA LAVORAZIONE. Per questo motivo molti fanno una fossetta nella fontana di farina, in cui depositare il sale.

Miele, Zucchero: aiutano la lievitazione dell'impasto, ovviamente usare in quantità moderatissime.

Bicarbonato di Sodio e Cremor Tartaro: donano all'impasto una lievitazione maggiore e una sofficità unica. Il Cremor Tartaro si trova in farmacia o in erboristeria.

Erbe, Spezie, Frutta Secca: profumano e insaporiscono il pane. Incorporare prima di mettere a lievitare il tutto.





CONTINUA............

LA RICETTA DEL MESE

NEWS: Vorrei vivacizzare un pò il mio blog, ed ho pensato a questa iniziativa.

"LA RICETTA DEL MESE"
In cosa consiste? Semplice. Mi piacerebbe ricevere tramite il mio indirizzo di posta zuccheroenon@gmail.com le Vs ricette preferite, le ricette del cuore, quelle che mangereste tutti i giorni, oppure i piatti che in qualche modo sono legati alla Vs. vita e alle occasioni speciali; a fine mese selezionerò la più bella, verrà pubblicata sul blog e gli verrà dedicata una pagina a parte in cui verranno poi archiviate tutte le ricette del mese; le ricette potranno essere accompagnate da foto illustrative con i Vs nomi e i vostri siti internet o indirizzi blog cosi che tutti possano conoscervi.

Che ne dite?
SCRIVETEMI......

WEDDING LIFE ELISA

Ho aperto un nuovo blog; ne avevo proprio bisogno, qui parlerò dei preparativi del mio matrimonio.

http://www.weddinglifelisa.blogspot.com/

Ho appena cominciato quindi non c'è molto, ma vedrete che sarà pienissimo tra un pò.
Datemi dei suggerimenti se volete, anche sulla vita matrimoniale. Terrore......

PIZZA

Buongiorno a tutti.

Oggi prepariamo il mio piatto preferito in assoluto. LA PIZZA. Evvai!!!! Con questo tempo orribile mi tira su il morale.

INGREDIENTI:

1 KG DI FARINA
ZUCCHERO UN PIZZICO
2 CUBETTI DI LIEVITO DA 15 GR L'UNO
SALE Q.B.
250 ML DI PANNA LIQUIDA

Cominciamo!
Per comodità impasto 500 gr di farina alla volta, perchè uso il robot da cucina; quindi tengo separati anche i cubetti di lievito.
Prendo due bicchieri che riempirò neanche fino a metà, in cui andrò a sbriciolare in ciascuno un cubetto di lievito, aggiungendo un pizzico di zucchero perchè lieviti meglio. Lascio riposare finchè non sarà abbastanza spumoso.
Nel frattempo riempio il robot con 500 gr di farina, metà panna liquida, e sale q.b., che andrò a collocare in un buco della farina che avrò fatto per evitare il contatto con il lievito, aggiungo un bicchiere di lievito e impasto finchè la palla non sarà uniforme.
Seguo lo stesso procedimento con gli ingredienti rimanenti e successivamente unirò in un unico impasto la pasta ottenuta. Faccio lievitare per 2 h in un contenitore ermetico.
Quando sarà ben lievitata, lavoro sul tagliere con il mattarello per appiattirla e darle la forma che desidero. Guarnisco con pomodoro (categoricamente fatto in casa) e mozzarella; ovviamente con gli ingredienti che preferite.
Per la cottura: la mozzarella la metto sempre verso la fine. Forno a 180° per 15 minuti.

Bon Appetit.

SONO SU GOOGLE

SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII..... Finalmente ci sono. Se digitate zuccheroenon su google ci sono, ci sono. Le piccole gioie della vita. :)

RICETTA CUPCAKE

Eccomi per lasciarvi la ricetta dei cupcake

PER N.30 CUPCAKE

PASTA:

125 GR DI BURRO MORBIDO
300 GR DI FARINA
225 GR DI ZUCCHERO
2 CUCCHIAINI DI LIEVITO
1/2 CUCCHIAINO DI SALE
200 ML DI ACQUA
4 UOVA
1 CUCCHIAINO DI VANIGLIA

MONTARE IL BURRO, UNIRE LE UOVA, UNO ALLA VOLTA, DOPO I PRIMI DUE, ALTERNARE FARINA E ZUCCHERO, LIEVITO E POCA ACQUA PER VOLTA.
CUOCERE A 190° PER 18/20 MINUTI

CREMA: (ci sono tantissime varietà di creme e glasse che si possono usare sui cupcake, vi lascio due possibilità)

CAMY CREAM:
500 GR DI MASCARPONE - 1 TUBETTO DI LATTE CONDENSATO - 250 GR DI PANNA MONTATA

LAVORARE IL MASCARPONE CON LE FRUSTE PER QUALCHE SECONDO IN MODO CHE SI GONFI UN PO'; AGGIUNGERE IL LATTE CONDENSATO A FILO, FACENDO ATTENZIONE A NON VUOTARE TUTTO IL TUBETTO (A SECONDA DEL TIPO DI MASCARPONE, LA QUANTITA' OCCORRENTE CAMBIA). IN ULTIMO UNIRE LA PANNA MONTATA A NEVE FERMA, CON MOVIMENTI DAL BASSO VERSO L'ALTO PER EVITARE CHE SI SMONTI.

CREMA CHANTILLY: (la mia preferita)
500 ML DI LATTE - 4 UOVA - 10 GR DI MAIZENA - 200 GR DI ZUCCHERO - UN PIZZICO DI SALE - 20 GR DI BURRO - PANNA DA MONTARE 100 GR

FAR BOLLIRE IL LATTE CON LO ZUCCHERO E LASCIAR RAFFREDDARE, A PARTE SBATTETE LE UOVA CON LA MAIZENA E UN PIZZICO DI SALE, AGGIUNGERE AL COMPOSTO DI LATTE, LASCIAR RAFFREDDARE E QUANDO IL TUTTO E' GIA' A TEMPERATURA AMBIENTE, AGGIUNGERE LA PANNA MONTATA CON LE FRUSTE, MESCOLARE SEMPRE DALL'ALTO.

DECORAZIONE:
Visto che anche l'occhio vuole la sua parte, sopra a ciascuno ho variato delle briciole di amaretti tritati e cioccolato tagliato a scaglie.

Quindi, scegliete la crema che più vi soddisfa e provate questa delizia.

CUPCAKES CREMA CHANTILLY E MASCARPONE

Altri dolcetti, proposti sempre in occasione di una cena in famiglia.

Quelli bianchi sono con mascarpone, mentre gli altri con semplice crema chantilly (che come si sarà capito è la mia crema preferita), con sopra scaglie di cioccolata e amaretti, per esaurire gli ingredienti della torta.



Bon Appetit!

TORTA FIORITA

Rieccomi, ma non torno a mani vuote, ecco il mio primo "capolavoro" se così lo posso chiamare.
La mia prima torta al marzapane e pan di zucchero.

Non è sicuramente come quelle dei professionisti che si comprano in pasticceria, ma quando l'ho finita, mi sono commossa. Due giorni di lavoro ben ripagati, 1° perchè è la prima che faccio 2° perchè ha avuto successo e questa è la ricompensa + grande per chi si diletta in cucina.
dico solo che è un semplice pan di spagna a due strati con crema chantilly, amaretti e gherigli di nocciole, ricoperta con marzapane e pan di zucchero colorato, fatto da me.

GRAZIE

Vorrei, visto che siamo a inizio anno ed io ho cominciato neanche da un mese a scrivere, ringraziare quelli che mi seguono, che mi hanno dato fiducia, dare il benvenuto ai nuovi "acquisti"ed anche a coloro che piano piano arriveranno.
Chiedo scusa se ultimamente non ho postato nessuna ricetta nuova, giuro che sono in fase creativa e che realmente produco, purtroppo non riesco ad avere sempre foto e pc insieme, anzi quasi mai poichè io non ho Internet a casa, vado sempre a scrocco dal mio ragazzo o dalla zia.
Cmq avviso che arriveranno presto i CupCakes........ Meravigliosi, e se mi verrà bene, la mia prima torta al pan di zucchero e marzapane.

Scusate ancora.

BUON 2011

TANTISSIMI AUGURI DI UNO SPLENDIDO 2011 A TUTTI I MIEI LETTORI E I LORO CARI.

AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII